24 Apr BIKE SHARING: UN NUOVO MODO DI VISITARE E SCOPRIRE NEW YORK
Una rete capillare di punti dove poter prendere e lasciare la bicicletta, corsie dedicate anche sulle strade principali e più importanti alle bici, le cosiddette “bike lane” e New York, la metropoli dell’occidente per eccellenza diventa molto più comoda ed agevole da visitare.
Ovviamente il Paradiso dei cicloturisti nella grande mela è Central Park con le proprie strade interne al parco riservate a bici e pedoni. E’ affascinante questo “polmone verde” situato nel cuore della città dove si possono vedere sfrecciare biciclette, persone intente a fare jogging, calessi trascinati da cavalli lungo i percorsi ad essi riservati e poi nei prati persone sdraiate a riposarsi e a cogliere i primi raggi di sole di una primavera che ancora stenta a manifestare i propri colori e i propri profumi.
Lasciamo Central Park non senza aver fatto visita ai luoghi “cult”, uno su tutti “strawberry fields”, l’omaggio della città al grande John Lennon proprio di fronte al Dakota, l’edificio dove abitava.
Via lungo la Broadway con la sua bike lane fino a Times Square, il cuore pulsante della grande Mela, dove anche in bicicletta, diventa estremamente difficile circolare e poi un po’ di Fifth avenue per non farsi mancare niente e tornare sulla Broadway in Union square sotto gli occhi dell’unico ed inimitabile “flat iron”, edificio così denominato perché ricorda un ferro da stiro.
Una puntatina al Greenwich Village, giusto per mangiarsi un bagle seduti su una panchina e poi la perlustrazione continua a Soho e Little Italy, o meglio quello che rimane visto che è ormai quasi inglobata da Chinatown.
Restituiamo le bici perché ci aspetta una visione unica: New York al tramonto da “top of the rock”, un “must”!! siamo anche fortunati perché il tramonto è di quelli giusti e la progressiva metamorfosi della metropoli è veramente affaniscinante, le luci delle strade e dei palazzi che progressivamente si accendono, rappresentano uno spettacolo nello spettacolo.
Una cena da Gallagher’s, uno dei templi delle steakhouses newyorkesi e la giornata trova la sua quadratura anche dal punto di vista culinario…………….